Sporcamuss
Sono sincera, pur essendo pugliese di origine, ho visto questi dolcetti in una fiction ambientata a Bari ed ho pensato subito di replicarli. Sarà perché io sono originaria della zona del Salento ed invece gli SPORCAMUSS sono appunto tipici nella zona di Bari. Il loro nome è facilmente interpretabile “Sporcamusi” sì perché sono formati da due strati di pasta sfoglia che abbracciano uno strato generoso di crema pasticcera per questo sporcarsi mentre se ne mangia uno è veramente facile! A volte i dolci tradizionali sono complicati da eseguire ed invece in questo caso vi servirà solo della pasta sfoglia e della crema pasticcera!
Ingredienti per una ventina di SPORCAMUSS
- 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
- 1 tuorlo
- zucchero a velo
Per la crema
- 400 ml latte intero
- 150 gr Zucchero semolato
- 30 gr Amido di mais
- 3 tuorli
- bacello di vaniglia
Preparazione
- Mettete in un pentolino il latte ed aggiungete i semi della vaniglia che avrete precedentemente ricavato.
- Scaldatelo ma non fatelo bollire.
- Nel frattempo sbattete i tuorli con lo zucchero.
- Aggiungete l’amido di mais.
- Togliete il latte dal fuoco e aggiungete il composto di uovo.
- Incorporatelo per bene con l’aiuto di una frusta.
- Rimettete sul fuoco e portate a bollore fino a quando la crema non si sarà addensata.
- Trasferite in una terrina e coprite con pellicola a contatto.
- Ponete in frigorifero fino a quando non sarà del tutto fredda.
- Srotolate la pasta sfoglia e con un coltello ricavate dei quadrati di 5/6 cm per lato.
- Spennellate ogni quadrato con il tuorlo che avrete leggermente sbattuto.
- Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180°C per circa 10 minuti.
- Dovranno ben colorarsi sulla superficie.
- Togliete dal forno e lasciate raffreddare del tutto.
- Trasferite la crema in una sac a poche con bocchetta liscia.
- Ponete un pò di crema su un quadratino di pasta e fatelo combaciare con un altro quadrato.
- Continuate così fino ad esaurimento.
- Se volete spolverate leggermente i vostri SPORCAMUSS con dello zucchero a velo.
Be the first to comment.