Al rifugio Elena Tironi al Rosello da Plan di Montecampione

Mai come in questo periodo si ha voglia di stare nella natura e godersi una bella passeggiata. Vi propongo una camminata facile che parte dalla località PLAN DI MONTECAMPIONE in VALLE CAMONICA  e si snoda lungo la Val Grigna arrivando al RIFUGIO ELENA TIRONI AL ROSELLO. Una camminata di un’ora circa, quasi tutta su strada sterrata senza nessuna difficoltà particolare e con un dislivello di 150 mt. Dalla statale 42 della Valle Camonica seguite le indicazioni per MONTECAMPIONE. Lì proseguite per la località PLAN dove arriverete al grande  residence LE BAITE (non in uso attualmente). Parcheggiate l’auto nell’ampio parcheggio. Partirete per la passeggiata su di una stradina asfaltata, con leggera pendenza, affiancando, sulla sinistra, la seggiovia degli impianti di risalita invernali. In prossimità della fine della seggiovia vi troverete davanti ad un bivio: potrete scegliere se continuare sulla strada asfaltata sulla sinistra con pendenza più morbida che effettua una serpentina e sale, o prendere la strada sterrata davanti a voi dritta con pendenza un po’ più impegnativa.

Il sentiero per il rifugio

Sul sentiero per il rifugio

Scegliendo  la strada asfaltata troverete poco dopo delle indicazioni per il RIFUGIO MONTE CIMOSCO raggiungibile in 20 minuti. Se vi portate un cannocchiale potrete vedere le numerose marmotte di cui, in stagione estiva, si può sentire molto bene il famoso fischio . Giunti in cima  troverete un cartello con scritto ” Stanga di Bassinale 1897 m”  e con l’indicazione al RIFUGIO ELENA TIRONI AL ROSELLO meta della nostra escursione.

Indicazioni per i vari percorsi

Proseguite per la strada sterrata indicata dalla freccia fino ad incontrare, ad un certo punto sulla sinistra, una pozza di acqua e varie malghe.

La prima pozza

La seconda pozza

Dopo le malghe un’altra pozza e da lì una discesa, su di una strada sterrata, dove sulla sinistra avrete un dirupo con staccionata. Proseguite seguendo la strada e passerete una area pic-nic sulla destra. Arriverete ad un bivio dove la indicazioni riportano  di continuare dritti per il rifugio.

Il sentiero verso il rifugio

In circa 20 minuti perlopiù in discesa,  arriverete al RIFUGIO ELENA TIRONI AL ROSELLO. Questo rifugio è posto in posizione strategica poiché  da qui è possibile percorrere la VIA DEL SILTER, un percorso ad anello di circa 80 km in Val Grigna tra le malghe che producono il famosissimo formaggio camuno. Per gli amanti del trekking si è sul bivio del PERCORSO 3V nella variante alta o bassa.

Il rifugio Elena Tironi al Rosello

Il rifugio è gestito da 3 anni da Milena che mi ha raccontato che in questa bellissima area protetta è possibile assistere ai riti di accoppiamento del cervo e del gallo forcello. 

Arrivo al Rifugio Elena Tironi al Rosello

E’ composto dalla sala da pranzo al piano terra con un bel camino, da un’altra sala usata principalmente per conferenze o workshop, per un totale di 50 posti a sedere. Possiede anche 24 posti letto suddivisi in camere da 4 con letti a castello.

Entrata Rifugio Elena Tironi al Rosello

E’ sempre meglio prenotare per assicurarsi un posto al caldo in caso di maltempo e soprattutto in questo periodo per la normativa vigente per il COVID-19.  Il menù è sempre diverso frutto dell’estro culinario di Milena che utilizza prettamente prodotti a KM zero tra cui la pecora e naturalmente i formaggi delle numerose malghe dislocate in valle che producono SILTER e non solo. Noi abbiamo optato per un formaggio fuso con polenta, delle tagliatelle fatte in casa con ragù di pecora e un tagliere con salumi di pecora, formaggi di capra e SILTER. Menzione d’onore per la crostata con confettura di rosa canina, naturalmente fatta in casa.

Tagliatelle con ragù di pecora

Formaggio fuso con polenta

Tagliere di salumi e formaggi con marmellata di cipolla

Crostata con confettura di Rosa canina

Il rifugio organizza frequentemente eventi tra cui concerti ed escursioni come quella al museo del Silter poco distante o alle malghe per scoprire la trasformazione del latte. Mi fa sempre molto piacere scoprire rifugi dove i gestori sono giovani e fanno questa scelta di vita che personalmente invidio ed ammiro parecchio. Finito il pranzo i nuvoloni nel cielo ci hanno fatto ritornare verso il punto di partenza molto velocemente. Con un tempo migliore ci saremmo sicuramente goduti la parte esterna del rifugio. Vi consiglio vivamente questa semplice e rigenerante escursione. L’apertura del rifugio è normalmente da fine Aprile a metà settembre. Per consultare i possibili eventi del Rifugio Elena Tironi al Rosello o per avere altre info seguite la loro PAGINA FACEBOOK.

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