Ristorante QB DUEPUNTOZERO a Salò

Siete nei paraggi di Salò sul lago di Garda e state cercando un locale carino per consumare un’ottima cena o un pranzo vista lago? Il ristorante QB Due punto zero fa decisamente al caso vostro!
Collocato nella splendida cornice del Porto Sirena, il ristorante dispone di un’ampia sala luminosa, curata in ogni dettaglio, e di uno splendido patio da cui è possibile godersi il panorama sul piccolo porticciolo antistante.
Ho avuto il piacere,qualche sera fa, di poter assaggiare le novità del menù primavera-estate e sono rimasta piacevolmente colpita dalla varietà dei piatti che, pur avendo una base solida di territorialità, spaziano toccando ogni corda di gusto.
Il menù della serata ci propone come prima portata il coregone arrosto con limoni confit, salsa ai pomodori secchi e capperi, descrivendoci in pieno l’attaccamento al territorio dello chef Alberto Bertani con un pesce di lago che io personalmente in genere non amo, ma che, in questo piatto al contrario, ho apprezzato molto per la semplicità degli accostamenti che ne hanno esaltato il gusto.
Adorazione completa invece per il secondo antipasto: polpo arrosto, patata viola, polvere di capperi di Gargnano e datterini confit, che oltre a mostrare una cottura a dir poco eccellente è perfettamente accostato ai capperi autoctoni e alla dolcezza della patata viola.
La componente lacustre ritorna nei primi piatti con degli spaghetti freschi di kamut padellati alle sarde di lago e pane al finocchietto, per poi cambiare completamente rotta con un piatto di terra composto da gnocchetti di patate e rapa rossa, estremamente delicati, conditi da una fonduta al gorgonzola di capra dai toni decisi e dalla polvere di pistacchi.
La “batteria dei secondi” parte subito forte con una scaloppa di Foie gras d’anatra con pan brioche alla liquirizia e confetture di cipolle rosse che, oltre per il gusto, ho molto apprezzato per la presentazione, decisamente semplice e pulita, ma con alcuni particolari che fanno la differenza (d’altronde anche l’occhio vuole la sua parte!).

La scaloppa di Foie Gras d’anatra con pan brioche alla liquirizia e confettura di cipolle rosse piccanti
La componente estetica del piatto ritorna nella battuta di fassona piemontese di Oberto, scaglie di tuorlo marinato , tartufo nero e crema di Grana padano, un insieme di componenti perfettamente accostati, creano una composizione colorata che ricorda quasi un quadro di un pittore astratto. Veramente eccezionale la delicatezza e morbidezza di questa carne al palato e l’aroma che sprigiona.

La battuta di Fassona Piemontese di Oberto, scaglie di tuorlo marinato, tartufo nero e crema di Grana Padano
Non può mancare anche nei secondi il “guizzo” del lago, con l’anguilla arrosto servita con una piperade di peperoni e mayo vegana all’aglio, in cui trovo tutto l’estro dello chef nel riuscire ad esaltare un pesce molto umile come l’anguilla con le componenti di contorno che si bilanciano alla perfezione.
Come ultima portata dei secondi, ci viene presentata la pluma di Patanegra, impreziosita da un ristretto alla senape antica; questo piatto colpisce particolarmente per la straordinaria morbidezza, che è il risultato, davvero stupefacente, di una cottura a bassa temperatura (62° C) per ben 24 ore.
Dopo tutto questo popò di roba, direte voi, ho assaggiato anche i dolci? Ebbene sì…Impossibile resistere alla morbidissima torta di rose servita tiepida e accostata ad una crema delicata; molto particolare invece la millefoglie di pasta sablè e parfait al caramello con deliziose mele candite.
Per i più golosi non poteva mancare una mousse al cioccolato adagiata su una base di pan di spagna accompagnata da una salsa al caramello e arachidi, da leccarsi decisamente i baffi!
Alla fine di questo interessante percorso di gusto i padroni di casa, lo chef Alberto Bertani e la sig.ra Irene, ci hanno intrattenuto con qualche aneddoto sul ristorante e sulla decisione presa due anni fa di spostarsi dalla località Campoverde per approdare alla splendida location del Porto Sirena; è molto bello vedere ed ascoltare persone che mettono passione vera in ciò che fanno e te lo raccontano con estrema naturalezza.
Vi consiglio davvero di farci un salto, magari in una bella serata tiepida e godere dei loro piatti perfettamente cucinati e perché no, di un’ottima bottiglia di vino scelta dalla particolare e inusuale selezione.
Il Qb DUEPUNTOZERO vi aspetta in via Pietro da Salò n. 23; per i più tecnologici è possibile scaricare un app con cui sarà facilissimo prenotare un tavolo dal vostro smartphone con un semplice click.
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